Ci risiamo… e dopo le varie frasi strappa lacrime del tipo:
- Non è scattato, mi dispiace (manco fossi una
ditta d’impianti elettrici)
- Non è sbocciato, mi dispiace (addio anche ai
vivai, prossima storia giuro che lo ricopro di letame, se non sbaglio è un ottimo
fertilizzante)
-
Sei meravigliosa meriti di più (il
sottovalutato)
-
Non ti merito, ti auguro di essere felice, è
solo colpa mia che non riesco ad amare e so che resterò single per sempre (poi
lo incontri dopo poco con tanto di carrozzina con il bebè dentro)
-
E tante altre scuse che ormai non ricordo, sono
troppe!
Ci risiamo, ma questa mi mancava alla collezione:
-
Ho molti problemi, sai non posso impegnarmi. Visto
che la nostra storia non è maturata ( mò
ci mettiamo pure l’ortolana) Adesso ho
accettato un lavoro di molti mesi lontanissimo da qui. Per dare una svolta alla
mia vita. Mi dispiace. Ho bisogno di andare via da qui e staccare la
spina.
E io dolce e comprensiva: ma si è giusto, meriti di stare
meglio di allontanarti per ricostruire la tua vita. Addirittura al mio augurio di essere felice e di riprendersi non ha mai risposto, sembrava quasi infastidito, certo adesso è chiaro... la coscienza sporca. Sto sarcasticamente credendo che mentre io lo consolavo e lo incoraggiavo ad andare lui chissà cosa avrà pensato: questa è proprio pirla, fessa, mammalucca... abbocca a tutto. Vero, sono così, ma caro mio una volta scoperto la discarica che c'è nella tua vita stai tranquillo che la mammalucca che abbocca non la vedi più nemmeno in foto.
Ok, ci sta… per carità non funziona una storia, capisco… ma
perché sempre ste frasi strappalacrime, sempre ste scuse orrende e le bugie?
Poi lo incroci che scorrazza per le vie del paese, manco si
accorge che l’hai visto. – Urca! - mi
son detta – forse ho le allucinazioni, oppure quel paese è lo stesso dove giro
io… o forse non sono così tanto afferrata in geografia? Tutte le strade portano
a Montichiari anche se sei a 400 km?
Per fortuna che la ragione prende il sopravvento e la verità
si spiaccica in faccia come un cubo di marmo di oltre 10000 tonnellate. Mi ha
raccontato un mare di bugie.
Perché? Perché? Non c’era bisogno di mentire, la storia è
finita, punto. Perché mentire?
Poi la risposta me la sono data da sola: perché gli fai
talmente schifo e talmente pietà che per allontanarti s’inventano storie
catastrofiche e viaggi lavoro/riflessivi. Tutto per allontanarti il più
possibile. Sono talmente cafoni che cercano di addolcire la pillola, ma solo
per un loro tornaconto personale.
La spina che devono staccare sei solo tu. Si perché sei una
spina nel fianco…
“La svolta alla tua vita” tradotto in poche parole: stammi
lontano che non ne voglio più sapere mi fai schifo e mi fai cagare… voglio scoparmi un'altra.
Il “però restiamo amici” a questo punto non vale… se una
persona arriva a tanto merita solo l’indifferenza.
Per fortuna non sono come loro, ne sono molto orgogliosa di
questo. Sono orgogliosa di aver dato il meglio, di aver sacrificato la mia vita
da single per le serate con lui, aver sacrificato i miei spazi per stargli
vicino nei momenti brutti, aver rinunciato al riposo quando davvero ne avevo
bisogno. Io non sono così… per fortuna. Resta il rammarico di aver fatto tanto
e aver ricevuto solo bugie…
Ho solo un rimpianto, le avvisaglie c’erano e per l’ennesima
volta non le ho viste. Uno che dopo mesi che parcheggi difronte a casa sua poi
ti chiede di posteggiare l’auto nel parcheggio in fondo alla strada perché i
vigili danno le multe. Ti guardi intorno e tutti parcheggiano come al solito e
nel parcheggio c’è solo la tua auto… forse non doveva vedermi qualcuno? O
meglio qualcuna…
E così che si continua… delusi ma decisi a non aver più
nessun tipo di rapporto, l’amicizia è un’altra cosa…
Una frase che spesso mi ha detto: la vita fa giri immensi
per poi tornare… a parte la strofa di Venditti… gira gira, fai tutti i tuoi
giri immensi. Te lo auguro che la tua vita sia come una trottola che continua a
girare, ma quando si fermerà pensa che io non ci sarò più. Per conto mio può
anche smettere di girare quando troverai un baratro… e non ci sarà la Elena a
consolarti come tutte le altre volte… lasciamo che la trottola della vita ti
porti tanto lontano, ma davvero questa volta. Considerando il tipo di donna che
gli piace prevedo guai peggiori di quelli che gli ha creato la sua ex: una
sottospecie di Bratz ( quella bambola truzza e vacca che sarebbe degna di
essere venduta per strada) con le sopracciglia da manga. Talmente rifatta che
non può nemmeno prendere il sole altrimenti il silicone si scioglie… La
trottola della tua vita si fermerà li… in una discarica di silicone…
Ero davvero convinta di aiutare questa persona che
effettivamente ha molti problemi, l’avrei fatto anche se non c’era più nulla,
davvero lo consideravo un amico e mi sarei fatta in quattro per lui. Ma come al
solito scopro che stavo per dedicarmi a qualcosa di sbagliato. Per fortuna che
le sue bugie sono state smascherate e le fettone di salame sugli occhi sono
miseramente crollate … adesso basta.
Tra amiche bisognose che poi mi hanno dato un calcio nel
culo, fidanzati incasinati con me ma poi felici con le altre… beh… tutto questo
non fa altro che confermare quello che ho sempre pensato:
vado per la mia strada, punto!
Ho imparato che:
-
Non sempre le buone azioni son fatte per bontà
d’animo e altruismo. Mi sorprese il bel gesto di altruismo verso quel bimbo che
aveva appena perso il padre. Ne rimasi commossa. Ora ho scoperto quella buona azione è stata
fatta per svuotarsi la coscienza… Sentirsi dire che gli altri a questa buona
azione non ci hanno pensato e lui si, mi ha fatto pensare che lui sia un
santo e gli altri tutte merde. Poi scopri che la buona azione è stata fatta
perché si è scopato la moglie del suo caro amico defunto ( quando era vivo pure cornuto da moglie e amico). Gli altri non ci
sono arrivati perché nella loro coscienza non avevano bisogno di farsi belli
difronte al defunto e famiglia. Chi è la vera merda? Gli altri o il presunto
benefattore?
Ho capito che chi vanta la buona azione e
addita gli altri di non averla fatta ha solo un motivo: svuotare la coscienza e
apparire per ciò che non è.
-
Chi ti sta vicino nel momento di dolore a volte
lo fa solo per un suo tornaconto economico, si perché a me è successo anche
questo. Mentre soffrivo per la morte di mio padre avevo sempre accanto quella
che si reputava un’amica, alla fine mirava solo ad un pasto e magari a uno dei
miei fratelli. Altre amiche mi sono state vicino ma con discrezione e senza
invadenza, al momento del dolore non capivo… ora si.