sabato 3 settembre 2011

vedove malefiche...

Nonostante il luogo serioso ne voglio parlare ironicamente.
Arrivo al cimitero, solitamente scendo dall'auto spegnendo le mie sigarettine.
Fuori da cancelli i "bolidi a due ruote non motorizzate" delle vedove del paese.
E' doveroso dire che il vedovo, l'uomo insomma, solitamente è solitario mentre si dirige in modo mesto e raccolto verso la sua defunta consorte, spesso accompagnato da nipoti o parenti, ma comunque mai come certe vedove... le donne anziane vedove... salvati o cielo!!!!!
Dicevo: dopo aver osservato i bolidi a due ruote non motorizzati so già cosa m'aspetta, una sorta di raggi infrarossi e bisbiglio delle vedove: chi è quella?
- Eheheheh - ringrazio il Signore che Montichiari è un paese popolosissimo... prima di conoscersi tutti ce ne vuole...
Le vedove anziane, solitamente arrivano al cimitero, dopo aver intralciato il traffico Monteclarense perchè non sanno della comoda e utile esistenza delle piste ciclabili. Entrano nel compo santo a modi "pistolero texano" osservano malvagiamente e tu pensi: eh signora l'innaffiatoio c'è, il comune ne ha presi di nuovi. Poi ti rendi conto che il loro sguardo è per capire se di te hanno qualche scoop, dell'innaffiatoio poco importa. Poi, le vedi che si dirigono alla tomba del loro caro marito defunto, ma nel tragitto scrutano i fiori altrui, cercano il gruppo di altre vedove che hanno già fatto il loro dovere ( accendere la candela nella chiesetta e mettere l'acqua ai fiori).. ma la cosa più frivola che fanno è osservare il comportamento dei presenti, per poi commentare.
Una volta raggruppate a confabulare inizia la tortura di cazzi altrui: hai visto quella la? Siii - rispodono - ma lo sai che quella è una giovane vedova da tre mesi, s'incontra sempre con quel ragazzo a cui è morto il padre, spudorata!! Solo tre mesi che è vedova... e non si riservano nemmeno nomi e cognomi, alla faccia della privacy.
Alla fine, sono talmente ridicole che quando passo accanto a loro non posso non ascoltare, ma non per spettegolare, ma perchè la loro fantasia mista ad invidia crea una sorta di racconti fantastici, misti kamasutra contornati da parolacce e aggettivi pesantucci. Ad ogni persona che varca il cancello del cimitero, che magari incontra per caso un amico che sia di sesso opposto ci vedono la tresca, sono peggio di tutti i settimanali scandalistici, anzi, quelli a confronto sono ciofeghe...
Se poi passa la vedova anziana snob che non le saluta, ohhhh apriti o cielo!!!!!
Ridendo, non ho mancato di dire a mia madre: ocio con chi vai o con chi parli al cimitero che altrimenti ti affibiano qualche storia d'amore con qualche vedovo o qualche giovane orfano...

Un giorno mentre camminavo a testa bassa e pensavo al mio adorato papà, le sento confabulare nell'atrio, ma non è possibile!!! In quell'atrio prima dei loculi rimbomba tutto, astute, amplificano i loro pettegolezzi!!! Già!!! Il campo santo Monteclarense è vasto, il megafono non ce l'hanno, niente di meglio che usufruire dell'atrio :D
Poi in stormi come cornacchie vagano per il cimitero ( non è meglio il parco?), ho scoperto il perchè: con l'astuta scusa di "salutare un parente defunto" attraversano il cimitero, ogni tanto fanno tappa, si fermano ma non per riposare... per commentare o criticare il malcapitato defuto. Osservano curiose la lapide, iniziano il loro pettegolezzo affermando di non ricordare quando sia passato a miglio vita, e spostano la fogliolina che nasconde la data, segno della croce e "avantiiii savoia" iniziano le trepide avventure del malcapitato preso di mira. Magari morto prima della mia nascita, ma con quello che dicono, ahhh l'hai sempre conosciuto.
E penso: ma quando fai così nonnina malefica, magari uscisse lo scheletro del tipo e t'infilza un osso in quella bocca maldicente!!! O magari qualche corpo in decomposizione, si, ti ci starebbero bene i suoi cagnotti in bocca.

Infine, su qualche albero del camposanto ci sono dei cartelli con scritto: il culto dei morti impone rispetto ai fiori e silenzio. Ai fiori? Si perchè c'è chi li ruba. Ma come nella pista ciclabile le anziane vedove non sanno cosa sia il silenzio...
In fondo un po' le compatisco, sono sole e non hanno più nulla, anche se questo non le giustifica dall'inventarsi storie tra i cari dei defunti. Su quel cartello ci aggiungerei: rispetta anche la memoria del defunto e dei suoi cari e inizia a farti i cazzi tuoi!!!!
Per fortuna che ci sono anche le nonnine adorabili, girano affaticate per portare un fiore ai loro cari, incuranti delle loro coetanee pettegole...

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