lunedì 21 dicembre 2009

Sono una zia...

Si zia... che strana questa parola così corta.
Eppure la zia sabato è crollata a piangere guardando la sua Adorata Laura che alla recita scolastica era vestita con un bellissimo abito bianco, contornato di fili oro.
Vederla nel coro che cantava convinta, sicura di se, attenta e non ha sbagliato un passaggio.
La zia che come una rincretinita agita le braccia, ma la mia piccola era troppo intenta a non sbagliare.
Appena scesa dal palco l'ho baciata in continuazione, e uscendo dal teatro ho pensato: ma se lei non fosse nata, avrei mai provato queste sensazioni?

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