giovedì 23 luglio 2009

quando fanno così li adoro

Tutti li odiano per il rumore che fanno
Per me, invece, è un concerto quando i tornado e altri aerei della base militare di Ghedi fanno esercitazione.
Sono proprio sulle loro rotte, e quindi me li guardo, li ascolto e li ammiro.
Stamattina era una di quelle mattine, allenamento


Ricordo il 24 giugno 2001 alla festa, mi presentai ancora al mattino presto alla base, prima fila, mi emozionavano tutti ste aerei ( inglesi, spagnoli, francesi, i nostri tornado e f16, chi più ne ha più ne metta)
Una giornata caldissima, vicina alla pista di rullaggio, che sniffata di cherosene!! Però potevo ammirare tutti gli aerei che passavano!!!
Giornata emozionante, ricordo i vigili del fuoco bagnavano la folla con gl'idranti, che caldo!! Ero talmente rapita da quest'evento, le loro acrobazie erano per me uno spettacolo formidabile, e mi sentivo fortunata di essere li.
Ricordo che cercavo di parlare o di dare dell'acqua ai militari che sorvegliavano le transenne, ma erano troppo seri e non ascoltavano, oltretutto mi dispiaceva vederli in uniforme, con gli anfibi, sotto quel sole pazzesco, fermi immobili senza bere un goccio d'acqua...
Ho la fortuna di abitare vicina alla base, quindi di arrivarci con 15/20 minuti in bicicletta, e quel giorno avevamo usato proprio quella, così al ritorno tra le stradine di campagna io e mio padre evitavamo il traffico, e fu una scelta azzeccata, c'erano migliaia e migliaia di persone.
Ricordo le settimane prima quando s'allenavano per l'evento, ero elettrizzata, ogni rumore mi sembravano loro che da lontano stavano arrivando e correvo fuori a vedere. Addirittura un giorno mentre correvo fuori da casa credendo di sentirli arrivare da lontano sentii mio padre che rideva a crepapelle: Elena, torna in casa, è la moca, sta salendo il caffè!!!
Ehmm... questo per farvi capire quanto li adoro!!!
E pensare che da bambina il loro rumore mi faceva spaventare, all'asilo le maestre si disperavano perchè non riuscivano a calmarmi. Ogni passaggio di un tornado, e il loro rumore per me era una tragedia. Mio padre quel giorno alla base mi disse: una volta piangevi per la paura, ora piangi dall'emozione, te sei proprio strana.
Un ricordo poco gradito: il segno della canottiera che indossavo è rimasto per due estati talmente mi ero ustionata a stare sotto il sole

Li ammiro mentre fanno evoluzioni, acrobazie per esibizioni... Ma troppo spesso dimentico che sono da guerra, e che spesso i piloti sono in pericolo e che le loro esercitazioni sono anche per allenarsi ad una possibile missione.

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