lunedì 13 luglio 2009

Parco Naturale Adamello Brenta


Giornata per me importante e impegnativa, tanti km e la bike nuova da provare...
eh si non ho resistito ho affrontato la spesa :)
Beh... ne è valsa la pena visto il valore e lo sconto ottenuto
e che, ieri ho fatto molto di più e mi piace come rende la bike :)

a quanto pare è piaciuta molto anche alle farfalle
**


L'entrata del parco, anche se era già da tempo che stavo pedalando visto che siamo partiti da Preore. Bello, molto caratteristico, a parte tutte le specie animali menzionate ( tra cui l'orso bruno) non ho visto niente, forse era dal parrucchiere a farsi biondo ;),
solo che il mio stupore era per le tantissime farfalle presenti, di tutti i colori, e soprattutto che se ne stavano appoggiate sulla mia bike mentre pedalavo, lasciandosi trasportare... e pensare che in pianura sono quasi estinte.


Le mie foto, dovevo immortalare tanta natura
ma questo mi ha fatto ritardare l'arrivo al rifugio...


... volando tra fantasia e questi sentieri naturali mi sono lasciata catturare dall'idea di
mettere i piedi nel ruscello, fredda si! Me l'aspettavo, ma ora penso che potevo inquinare il territorio con i miei piedi puzzolenti per via delle scarpe ;-)
Salgo in sella alla mia bike e vedo Gianni che arriva, non mi ha caziato ma si vedeva che era
preoccupato, i cellulari non prendevano, io non arrivavo ed è sceso a cercarmi.


Qui sono in auto, stiamo percorrendo la strada che costeggia il lago d'Idro.
Michele guida e parla di moto con Alessandro.
Ogni tanto una sbirciatina al cassone del pik-up e alle bike.
Io ero dolorante, silenziosa, scattavo le foto, dentro di me una sorta di rabbia per la non voglia di tornare in pianura, la felicità immensa della giornata trascorsa, orgogliosa della bike e della resa, la sopportazione di dolori muscolari sempre più acuti.
Che dire... la montagna mi sorprende sempre più al punto che non ho nemmeno prenotato le ferie al mare, e nemmeno ci penso, anzi, non ci andrò per molti molti anni ;)

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